“Tai Chi generato da Wu Chi, matrice di Yin-Yang
Trattato fondamentale di Tai Chi chuan stile Yang
nel vuoto la separazione, nella quiete l’unione.
Anche se le trasformazioni sono molteplici
un solo principio le unifica”
Divenuto famoso per i suoi movimenti lenti ed armoniosi che lo hanno reso agli occhi dei più una “ginnastica morbida per anziani”, il Tai Chi Chuan ( o Taijiquan ) è in realtà un’arte marziale a tutti gli effetti, con una vasta gamma di applicazioni per la difesa personale ed allenamenti che, nella pratica più avanzata, prevedono anche il corpo a corpo.
Essendo a doppio filo legato alla Medicina Tradizionale Cinese attinge a piene mani dalla tradizione medica Taoista, contando nella pratica anche profonde esperienze meditative e di attivazione del Qi, o soffio vitale. Nell’ambito delle arti olistiche il Tai Chi Chuan viene definito, Qi Gong (lavoro sull’energia, sulla vitalità) in movimento.
Un’arte marziale per il benessere
La differenzia dagli altri stili di Kung Fu, come lo Shaolin o il Wing Chun, è che il Tai chi Chuan (Taijiquan) è un’arte marziale interna ossia uno stile di combattimento che si basa non sulla mera forza fisica o la velocità, ma un sistema che nelle sue applicazione racchiude principi di energia interna ed utilizza l’apparato “tendino muscolo scheletrico” in maniera diversa dalla concezione del combattimento più classico. Si evita l’eccessiva contrazione muscolare, si da risalto invece all’espansione del muscolo stesso per nutrirne i tessuti, aumentare l’afflusso sanguigno ed ossigenarlo. Tutto questo è possibile solo tramite movimenti lenti che permettono un’ascolto interiore sincero.
Si attiva la muscolatura più profonda donando elasticità all’esterno e protezione alle parti sensibili come ossa e organi vitali. Si cerca il ritorno alla grande capacità che tutti abbiamo da bambini di incassare traumi fisici enormi, rialzandoci subito e “continuando a giocare”.
Per fare questo il nostro corpo deve abbandonare i vizi che lo costringono permettendo al Qi di circolare liberamente in ogni distretto corporeo.
Il risvolto emotivo e psicologico: una pratica di Nei Dan
Nei Dan, tradotto: Alchimia Interna. Il Tai Chi è un percorso di cambiamento ed evoluzione che partendo dal fisico, trasforma ed amplia la nostra parte più sensibile ed intellettuale.
La trasformazione alchemica per i Taoisti è un processo di conoscenza interiore finalizzato al contatto con quanto sopito e represso da costrizioni esterne, sociali, culturali e di vissuto personale.
Un’avventura approcciabile su molteplici livelli che si cuce addosso al praticante, rispettandone tempi, limiti, blocchi, paure e desideri.
2 Pingback