Salute e benessere

Cura dell’ansia con la Medicina Tradizionale Cinese

Fa più rumore un albero che cade di un’intera foresta che cresce

LAo Tzu

DISCLAIMER: Se soffri d’ansia il primo consiglio che ti do è di rivolgerti ad un professionista della salute mentale in grado di aiutarti. Chiedi a lui se conosce il Tai Chi Chuan e cosa ne pensa. Quello del Tai Chi è un percorso che va iniziato come “cura complementare” e mai come sostitutivo per una buona salute mentale. La sinergia che si può creare tra uno psicologo ed un insegnante di Arti Interne è una garanzia per te e per la cura della tua problematica ed una probabile via verso la risoluzione del disturbo.


L’ansia viene spesso definita come un insieme di reazioni cognitive, fisiologiche e comportamentali che scaturiscono dalla percezione di un pericolo. Si dice anche che l’ansia insorga quando esistono delle paure reali o immaginarie legate a ciò che crediamo sul nostro futuro. Vediamo come la medicina tradizionale cinese si approccia ad essa.

Ansia: reazione naturale per sopravvivere

Nonostante al giorno d’oggi sia demonizzata, l’ansia è una reazione naturale che ha permesso all’uomo di sopravvivere. I cambiamenti che si sono susseguiti nella storia sociale dell’uomo, hanno dato connotati negativi a questo atteggiamento, esasperandone i lati negativi ed insabbiando la sua funzione necessaria alle nostre esistenze.

disturbo ansia
Come curare l’ansia? In questo articolo vi diamo la visione olistica della medicina tradizionale cinese.

Se ne è gonfiato talmente tanto l’aspetto negativo da divenire a tutti gli effetti una minaccia reale per il benessere individuale, ma il primo passo da seguire, sia nella moderna medicina occidentale che dalla medicina tradizionale cinese, è quello di normalizzarne la presenza nelle nostre vite.

Nei prossimi paragrafi ci concentreremo sui meccanismi che innescano l’ansia e su come possa essere contrastata con l’aiuto della medicina tradizionale cinese.

Concetto di equilibrio dello Shen

Vediamo da cosa nasce l’ansia secondo la medicina tradizionale cinese. Approfondiamo insieme i principi che sono alla base della salute dell’uomo secondo questa antica pratica medica.

Tutto parte dal concetto di equilibrio dello Shen. Lo Shen può, nelle sue molteplici accezioni, essere definito come “spirito, animo”, “spirito di iniziativa”, “forza d’animo” sono due definizioni occidentali che si avvicinano all’idea di Shen, nonostante non siano completamente soddisfacenti. Questa sostanza immateriale ed eterea, conferisce vitalità e presenza.

paure e ansia
L’alterazione provocata dall’ansia scaturisce da alcune paure, traumi o timori che spesso sono infondati. Ecco come allontanarla.

Lo Shen provoca i “movimenti del Qi”. Il Qi è l’energia che pervade il corpo. In pratica, possiamo vederla come la risposta naturale dello Shen agli stimoli del mondo esterno. Se i movimenti del Qi si alterano si manifesteranno conseguenze di tipo fisico ed emotivo. Viceversa, calmare e prendere contatto con lo Shen, serve a guidare correttamente il Qi attraverso il corpo.

Concentrandoci sull’ansia, che è un disturbo dello Shen troppo proiettato sul futuro ed incapace di “stare”, andremo ad influire sulla circolazione di Qi ed il corretto funzionamento dei nostri organi in un domino di problematiche psichiche e fisiche che si autoalimentano. Tutto ciò si avvicina alla psicosomatica occidentale per larghi tratti ma prende lo stesso percorso in senso di marcia inverso, partendo dal fisico per arrivare alla mente.

Ansia, un campanello d’allarme generalizzato

Nella MTC l’ansia è riconducibile a decine di problematiche diverse. Un affaticamento del cuore per una pressione troppo alta o troppo bassa genera ansia. Cosi come una cattiva digestione o una respirazione superficiale possono innsecare questo disturbo.

La soluzione è capirne la causa ed andare a trattare l’origine dell’ansia in ogni suo distretto. Per questo nella millenaria cultura del benessere cinese sono nati trattamenti come il Tui Na, agopuntura e maxibustione che mirano a manipolare il punto “diga” dove si crea un blocco che porta in sofferenza determinato organo.

Tui Na e auto massaggio combattono l’ansia

Un corretto massaggio anti ansia deve prevedere la palpazione dei punti molto specifici del corpo. Il Tui Na si basa proprio su questo: sulla compressione sull’esecuzione di piccoli movimenti circolari in punti specifici ai quali corrispondono i canali energetici che attraversano il nostro organismo.

Sono massaggi che possono essere effettuati da esperti terapisti di medicina tradizionale cinese, oppure anche in maniera autonoma. La cosa fondamentale è che si riesca a creare il corretto stimolo del canale energetico all’interno del quale scorre il Qi.

ansia e solitudine
A volte il nostro Shen è bloccato. Quando il fluire dello Shen ci impedisce di vivere la nostra vita dobbiamo trovare il modo di reagire e riequilibrarci.

Il Qi, in assenza di problematiche di salute mentale o fisica, fluisce armoniosamente. In caso contrario, la pressione dei punti specifici di cui parlavamo favorisce il corretto scorrere dell’energia, favorendo il ripristino del benessere mente-corpo.

Calmare lo Shen praticando Tai Chi

Praticare il Tai Chi aiuta a far fluire lo Shen, a calmarlo, scacciando l’ansia dai punti in cui essa nasce e crea squilibrio mentale e fisico.

Il Tai Chi, infatti, è caratterizzato da aspetti meditativi che aiutano a calmare la mente e a migliorare il nostro corpo. Si concentra su movimenti lenti e fluidi che hanno come obiettivo quello di raggiungere uno stato di tranquillità e rilassamento che può aiutarci a migliorare la nostra attenzione sul nostro corpo e su ciò che ci circonda e ci rende infelici e ansiosi.

Abbassare la frequenza cardiaca durante la pratica, rilassare e tonificare il diaframma per permettere una corretta respirazione, sono pratiche preziosa per calmare il cuore, casa dello Shen. Un cuore calmo in grado di accogliere ed accettare che l’ansia fa parte di noi, rendendola un prezioso “grillo parlante” da ascoltare e con cui discutere.