Storia e filosofia

Tai Chi Chuan, storia ed origini

Lo stile Chen

Per parlare della storia dello stile Yang, bisogna adare parecchio indietro nel tempo. Fù intorno al 1600 d.c che Chen Wang Ting, ufficiale delle dinastia Ming, codificò il proprio stile di Kung Fu. Integrando agli stili esterni di cui era abile ed esperto maestro, aspetti di medicina tradizionale cinese riguardanti Tu Na (respirazione profonda) e Dao Yin (uso delle attitudini e dell’energia interna), diede vita così al Tai Chi Chuan (Taijiquan), la “Boxe del Supremo Movimento” o “Arte del supremo combattimento”  a seconda delle decine di sfumature che il cinese antico permette di dare alle traduzioni in lingua occidentale.

Lo stile Chen è il progenitore di tutti gli altri stili di  Tai Chi. Per lunghissimo tempo è rimasto ad appannaggio dei soli membri della famiglia Chen, che si premuravano di mantenere alta la segretezza dei principi che animavano l’arte. I membri della famiglia tramandavano il sapere di padre in figlio o comunque solo in linea diretta di sangue  e parentela.

Vista l’alta efficacia dello stile e le enormi richieste di apprenderlo da tutta la Cina, la famiglia Chen decise di divulgarne i movimenti base, mantenendo però segreti tutti i principi interni che rendevano cosi peculiare questo stile. Resero di fatto il Tai Chi nuovamente un’arte “esterna”.  Questo è il principale scoglio da affrontare per chi si avvicina al Tai Chi Chuan; accettare che lo stile Chen originario è perso nella diffusione alle masse di uno stile “sporco” che puntava ad accontentare la grande richiesta del pubblico.

L’abnegazione di Yang Lu chan

Fortunatamente nel 1800 Yang Lu Chan, celebrato praticante di arti marziali esterne, riuscì a conquistare con enorme abnegazione e sacrificio la fiducia del caposcuola Chen di quel periodo, il Gran Maestro Chen Chang Xing, un personaggio affascinante e controverso, che decise di rompere con la tradizione insegnando a Yang Lu Chan i segreti interni della famiglia Chen consentendo l’inizio alla storia dello stile Yang.

Lu Chan si trasferì in seguito a Pechino e grazie alla sua fama di “invincibile” venne invitato a corte per insegnare il suo stile. Studiò e sviluppò in maniera manicale le pratiche interne del Tai Chi Chuan rendendo lo stile Yang quello più legato alla  coltivazione e all’emanazione in combattimento del lato energetico.

Al giorno d’oggi questo è il lato più conosciuto del Tai Chi, quello salutistico e rinvigorente. Complice anche la scelta di  Yang Chen Fu, che ad inizio ‘900 diffuse per il suo popolo, largamente denutrito ed in miseria, una forma (sequenza di movimenti) modificata proprio per il ripristino degli equilibri energetici interni del corpo, consentendo a grosse fette di popolazione in tutta la Cina di avere accesso al lato più salutistico del Tai Chi.

Gran Maestro Yang Lu Chan

Il grande fraintendimento

Questa preziosa pratica di salute ha generato il grosso fraintendimento moderno che vede il Tai Chi Chuan Yang come una ginnastica dolce per anziani. In realtà lo stile marziale tradizionale Yang non ha mai smesso di essere tramandato di generazione in generazione ed giunto fino ai giorni nostri tramite Yang Sau Chung. Trasferitosi ad Hong Kong nel secondo dopoguerra, non ebbe alcun figlio  maschio ed in linea col pensiero tradizionale del tempo (ad occhi moderni sicuramente anacronistico) decise di tramandare l’arte al completo ai suoi tre discepoli. In ordine di anzianità: Ip Tai Tak, Chu Gin Soon, Chu King Hung. Master Ip Tai Tak sua volta nominò suo erede Deng Dequiand  (master John Ding).

Quello che vi propongo è quindi uno stile Yang diretto. Alla lentezza e all’armoniosità dei movimenti, abbineremo uno studio anatomico volto alla comprensione dei movimenti e delle parti del corpo in essi coinvolte. Chi ha bisogno di riabilitazione fisica di riprenderà contatto col proprio fisico. Contestualmente Inizieremo un lavoro di rilassamento emotivo e mentale, volto ad allentare gli stress quotidiani ed i mali della modernità quali, ansia e depressione che proseguirà, per chi ha interesse, nello studio più profondo dei principi interni.